domenica 19 febbraio 2012

MEZZAMARATONA DI SCANDICCI: LA CORSA DI TUTTI



IL PONTE  SCANDICCI
A.S.D. PODISTICA


Scandicci (FI) 19/02/2012
Dai keniani ai babyrunners, Piazza Piave ha accolto tutti. E’ stata anche quest’anno un evento, una festa, ancor prima del “VIA” ed è stata la corsa di tutti. Sull’anello cittadino, sapientemente disegnato dagli esperti “pontini” e controllato dalle forze dell’ordine e dai tanti, tantissimi volontari hanno potuto cimentarsi atleti di ogni età e livello. E così, dietro alla carica degli 800 runners dotati di chip partiti per i 21 km, sono stati almeno 600 gli scandiccesi che con la maglia di “LIBERA TERRA” hanno detto SI al giro di 11 km e NO alla mafia. Infatti anche quest’anno e sempre di più la Mezzamaratona di Scandicci si conferma la “corsa contro le Mafie” e tra i partenti c’era anche Giuseppe “Pino” Papaluca, testimonial d’eccezione di Libera.  Non solo grandi però; anche 200 ragazzi delle scuole medie ed elementari del comprensorio si sono sfidati dando vita ad un chilometro di gioia e vitalità che ha fatto “brilluccicare” gli occhi dei severi giudici ed organizzatori.
Il tempo anche in questa nona edizione della corsa ha retto: in barba alle previsioni la pioggia non è arrivata e la temperatura si è rivelata ottima per correre. La piazza festante poi, ripaga sempre delle notti accorciate e del duro lavoro di preparazione di questa rodata e appassionatamente impegnata organizzazione.
Lanciato lo scorso anno, il nuovo percorso ha confermato la sua velocità e di nuovo tanti personal best sono crollati tra i 730 podisti che hanno portato a termine la prova. Confermati i numeri del 2011 segno di un salto di qualità importante della corsa, ormai un “must” non solo per i fiorentini. Anche quest’anno inoltre a rappresentare idealmente tutta la cittadina di Scandicci non è mancato il team dell’amministrazione comunale con a capo l’assessore allo sport Sandro Fallani che ha concluso la mezza maratona con il tempo di 1h45’.
La gara maschile  fin dalle prime battute si è incanalata verso un copione già scritto. I 3 keniani presenti hanno lasciato poco spazio al resto della truppa che da quasi subito si deve rassegnare alla lotta per il quarto posto. Dei 3 a spuntarla è il runner dell’Athletic Terni Peter Bii che succede nell’albo d’oro a Kimutai Koech. Anche il suo tempo di 1h04’52” (per una media di 3’03” al km) è migliore del crono 2011 che fu 1h05’00”Questo tempo non cancella però dall’albo d’oro il primato della corsa di Daniel Kiprop (1h04’25” nel 2007) che resta un tempo formidabile considerata la maggior difficoltà tecnica del vecchio tracciato. Il vincitore controlla sempre con un certo margine di sicurezza il connazionale Boniface Bii in forza all’Atletica Picena che chiude in 1h05’25”. Terzo e ampiamente fuori dai giochi per il gradino più alto del podio Nicodemus Biwott (Farnese Vini Pescara) con 1h10’02”.
La lotta per il quarto posto ovvero per essere il primo italiano è serrata. Quando passa il gruppo dalla piazza alla fine del primo giro (11mo km) gli organizzatori sono increduli: Filippo Bianchi, il talento di casa Ponte, c’è e sta viaggiando con i compagni di viaggio per una proiezione finale da 1h15’. E’ la ciliegina sulla torta: un pontino, uno scandiccese in lotta con i primi sulle strade di casa: impensabile fino all’anno scorso. Dopo il terzetto keniano il pubblico deve attendere 5 minuti, lo speaker scalda la piazza, gli italiani arrivano. Il trenino è ora allungato ma ci sono tutti. Il primo è Alberto Tacconi, grande colonna del GS Maiano: il quarto posto è suo con 1h15’28”. Fausto Barbieri conferma con 1h15’45” il quinto posto 2011. Il forte portacolori del GS Gabbi Ponteggi è transitato a lungo al quarto posto ma un cedimento nel finale lo ha costretto a cedere una posizione. Riesce comunque a contenere la crisi e a non farsi sopravanzare dall’arrembante Lulzim Softa che segnerà con 1h15’50”, il primo di una serie di ottimi risultati per il GS Pieve a Ripoli. Il settimo è lui, Filippo Bianchi: ha dato tutto, è stanco ma trova l’impeto per un ultimo scatto che lo porta sotto l’ora e 16 tra le braccia dei primi compagni che l’aspettano oltre la line del traguardo. Con 1h15’55” è il più veloce scandiccese che si ricordi. La piazza può esultare, Scandicci ha il suo eroe. Ottavo d’ufficio Alessio Guazzini (N.Atl.Lastra) che nell’ultimo tratto di gara perde di vista la riga verde, taglia il traguardo davanti accorciando leggermente il percorso ma si “autodenuncia”. Con l’aiuto dei podisti all’arrivo e verificata la sua presenza prolungata nel gruppo in questione la giuria ha deciso di ricollocarlo premiando prima di tutto l’onestà del podista lastrigiano. 
Avvincente il duello in campo “Veterani”. Ad imporsi è il pistoiese Riccardo Cecconi (Silvano Fedi) con 1h20’45” che dopo il terzo posto del 2011 trova lo spunto per vincere quest’anno battendo in volata il forte Alberto Tofanelli (Toscana Atletica Empoli). Poco distante arriva anche il terzo di categoria, Andrea Baldini del GS Maiano con 1h20’57”.
Assente il 2 volte campione di categoria Silvano Fioravanti, è stata combattuta anche la gara fra gli Argento con il portacolori dei Runners Barberino, Giuseppe Toscano a prevalere con 1h27’40” su Mauro Romiti (GS Maiano) e Antonio Femia (U.P. Isolotto). Centra invece la tripletta della categoria “ORO” Norico Cenci che ha sempre vinto da quando la stessa è stata istituita a Scandicci. Il grande podista del  GS Pieve a Ripoli, con 1h37’21” tiene a debita distanza tutti gli avversari di categoria.
Sceglie di nuovo Scandicci e domina l’atleta ruandese Angeline Nyiransibimana del team Quercia Rovereto. Non c’era quest’anno Ilaria Bianchi a metterle fiato sul collo e lei, comunque appesantita nell’azione rispetto a un anno fa, può prendersela comoda e chiudere in un “tranquillo” 1h18’18”, un paio di minuti in più rispetto al 2011. Iscrittasi alla vigilia per una gara tranquilla non si è invece risparmiata Franca Chiorazzo (GS Pieve a Ripoli) che per la gioia del presidente Bachini ha sbaragliato nella lotta per il secondo gradino del podio con 1h25’29”. Terzo posto ex-aequo, anche se le classifiche racconteranno altro, per Romina La Gorga (GS Maiano) e Nathalie Lisi (Atl. Carrara) arrivate abbracciate. In passato entrambe quarte (Romina nel 2011 e Nathalie nel 2010) è giusto scrivere che quest’anno sono entrambe terze con 1h27’18”.
Reclutata via facebook, non tradisce gli organizzatori Antonietta Schettino, settima donna al traguardo e prima con margine nella categoria “veterane”. La portabandiera del GP Massa e Cozzile sigla con 1h35’43” un ottima gara e succede nell’albo d’oro a Susanna Martini (Atletica Signa), presente ma non in ottima forma. Sul podio con lei ci sono Cecilia Fanfani (Pod. Varlungo) e Lori Ann Mattea  (Atl. Signa). Maria Grazia Nardini (Frat. Pop. Grassina) sarebbe quarta in questa classifica ma, ancora più “grande” delle colleghe per lei c’è la vittoria nella categoria Argento e la soddisfazione di vantare il primato di maggior numero di partecipazioni alla competizione scandiccese: 8 presenze su 9 edizioni. Primato che condivideva fino a quest’anno con Luciano Lapini della Nave che però non ha potuto quest’anno essere presente. Inutile dire che Grazia è attesa ancora per incrementare questo suo record
La Podistica il Ponte ringrazia i propri atleti (che hanno rinunciato alla competizione per aiutare sul percorso), l’amministrazione comunale, gli sponsors, la Firenze Marathon, i volontari del GS Le Torri, dell’Associazione Europea Operatori Polizia di Scandicci e dell’Associazione Volontari Carabinieri, e tutti gli amici che hanno collaborato con encomiabile entusiasmo alla riuscita dell’evento.
Un grazie particolare agli atleti e alle società che ci hanno inserito nel loro calendario con la speranza di aver soddisfatto le loro aspettative e ricordando che siamo sempre aperti ai vostri consigli e suggerimenti.
Per tutti l’appuntamento, immancabile, è per l’edizione numero 10 della mezza maratona città di Scandicci fissata per il 17 febbraio 2013, e infine il nostro consueto saluto..
SCARPE BEN ALLACCIATE E BUONE CORSE!
 
UFFICIO STAMPA SCANDICCI HALFMARATHON
Isacco Collini

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